Bando Nidi Puglia

La Regione Puglia ha lanciato il Bando Nidi Puglia con l’obiettivo di sostenere persone che hanno perso il lavoro, giovani e donne desiderose di avviare studi professionali associati o microimprese. Il bando si pone come obbiettivo il supporto alle micro e piccole imprese esistenti che intendono realizzare un subentro generazionale nella propria gestione, così come il supporto ai dipendenti che desiderano salvaguardare la propria occupazione rilevando imprese in crisi o confiscate. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie a contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili.

Che cos’è il fondo Nidi?

Nidi è il fondo mediante il quale la regione Puglia si presta a sostenere attraverso contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili a tutti coloro che hanno perso il lavoro, giovani e donne che desiderano avviare studi professionali associati oppure micro-imprese, nate da meno di sei mesi oppure non ancora costituite, micro e piccole imprese esistenti che desiderano realizzare un subentro generazionale nella propria attività di gestione, dipendenti che vogliono salvaguardare il proprio lavoro rilevando imprese confiscate oppure in crisi per cui prestano servizio.

Quest’agevolazione rappresenta un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso zero sulle spese per gli investimenti con l’aggiunta di un contributo a fondo perduto per le spese di gestione effettuate nei primi mesi di attività.

Chi può beneficiare del bando?

Il bando nidi Puglia è rivolto a diverse categorie di persone e imprese che desiderano avviare o rilanciare la propria attività in Puglia. Tra i principali beneficiari troviamo:

  • Compagini Giovanili: da costituirsi in forma di società, costituite interamente da giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni alla data della domanda preliminare;
  • Imprese femminili: sia individuali che società, composte da meno di 6 mesi o non ancora costituite e costituite interamente da donne di età superiore a 18 anni;
  • Nuove imprese: composte per almeno il 50%, sia del capitale sia del numero di soci, da:
  • a. giovani con età tra 18 anni e 35 anni;
  • b. donne di età superiore a 18 anni;
  • c. soggetti che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato nell’ultimo mese;
  • d. persone prossime a perdere un posto di lavoro;
  • e. titolari di partita IVA non iscritti al registro delle imprese che, nei 12 mesi antecedenti la domanda abbiano emesso fatture per un imponibile inferiore a 15.000 Euro;
  • f. soci lavoratori e amministratori di cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati;
  • g. soci e amministratori delle imprese beneficiarie dell’Avviso “PIN – Pugliesi Innovativi”;
  • Nuove imprese turistiche: in possesso degli stessi requisiti previsti per le nuove imprese, che vogliono dare avvio a un’attività di B&B imprenditoriale o affittacamere.

 

Le iniziative imprenditoriali devono avere sede in Puglia ed essere costituite sotto forma di micro-impresa, che preveda un programma di investimenti completo compreso tra i 10mila e i 150mila euro.

Le modalità di contributo

Il contributo offerto dalla Regione Puglia tramite il bando nidi, si articola in due principali modalità:

  • Contributi a fondo perduto: che rappresentano un’importante forma di sostegno finanziario che non comporta alcun obbligo di restituzione. Questo tipo di finanziamento è particolarmente vantaggioso per coloro che intendono avviare nuove attività, in quanto consente di disporre di un capitale iniziale senza ulteriori oneri;
  • Prestiti Rimborsabili: oltre ai contributi a fondo perduto, il bando prevede anche la possibilità di accedere a prestiti rimborsabili. Questa opzione offre un’alternativa per coloro che preferiscono restituire l’importo ottenuto in un secondo momento, una volta che l’attività sarà avviata e genererà reddito.

Requisiti e procedure di accesso

Per poter accedere al bando nidi Puglia, è necessario soddisfare determinati requisiti e seguire una procedura ben definita. Tra le principali condizioni di accesso troviamo:

  • Residenza o attività in Puglia: i beneficiari del bando devono dimostrare una chiara connessione con il territorio pugliese, che sia attraverso la residenza o l’intenzione di avviare l’attività in questa regione;
  • Progetto imprenditoriale sostenibile: è fondamentale presentare un progetto imprenditoriale ben strutturato e sostenibile, in grado di dimostrare la fattibilità e la prospettiva di crescita dell’attività;
  • Documentazione e tempistiche: la documentazione necessaria per la partecipazione al bando deve essere compilata in modo accurato e presentata nei tempi stabiliti dalla regione Puglia. È importante seguire attentamente tutte le indicazioni fornite per evitare possibili disguidi.

Come presentare la domanda

Il bando è in apertura e la scadenza per la presentazione della domanda è prevista per il 31/12/2024. Le domande verranno selezionate mediante una procedura valutativa allo sportello.

Conclusioni

Il bando NIDI Puglia rappresenta un’importante opportunità per coloro che desiderano avviare o rilanciare la propria attività in Puglia. Grazie ai contributi a fondo perduto e ai prestiti rimborsabili offerti dalla Regione, è possibile accedere a un supporto finanziario prezioso per dare vita ai propri progetti imprenditoriali. Non solo si tratta di un’occasione per favorire la creazione di nuove imprese, ma anche di preservare posti di lavoro e promuovere lo sviluppo economico della regione. Non lasciarti sfuggire questa opportunità: verifica i requisiti, prepara la documentazione e presenta la tua candidatura. La tua nuova avventura imprenditoriale potrebbe essere più vicina di quanto pensi.

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