Smart&Start Italia: contributi a fondo perduto per le start-up innovative

Le imprese innovative rappresentano uno dei motori trainanti dell’economia moderna. L’innovazione, infatti, è un fattore chiave per la competitività delle imprese e per la crescita economica dei territori. Tuttavia, l’accesso ai finanziamenti necessari per avviare o sviluppare un’impresa innovativa non è sempre facile, soprattutto in un periodo di incertezza come quello attuale.

Smart&Start Italia è un’iniziativa agevolata lanciata con decreto il 24 settembre 2014, con l’obiettivo di favorire la nascita di nuove imprese su tutto il territorio nazionale. Questa misura mira a creare un ambiente propizio per la diffusione dell’imprenditorialità innovativa e a supportare le politiche di trasferimento tecnologico. Inoltre, punta a valorizzare economicamente i risultati ottenuti dal sistema della ricerca, sia pubblica che privata. Lo sportello agevolativo è attualmente operativo e le richieste possono essere inviate tramite la piattaforma online fornita dal gestore Invitalia.

Quali sono le caratteristiche che deve avere un’impresa per accedere al finanziamento?

In primo luogo, per poter aderire al progetto Smart&Start Italia, l’impresa deve essere una PMI innovativa, ossia deve avere un progetto di investimento che prevede lo sviluppo o l’acquisizione di nuove tecnologie, prodotti o servizi. Inoltre, l’impresa deve essere in grado di dimostrare di avere la capacità tecnica e finanziaria per portare a termine il progetto.

Ma non solo: il progetto deve avere anche un impatto positivo sull’economia e sulla società, ad esempio attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, la riduzione dell’impatto ambientale o il miglioramento della qualità della vita delle persone.

Per presentare la domanda di finanziamento, le imprese dovranno compilare un’apposita modulistica online, allegando una serie di documenti tra cui il business plan, il piano finanziario e la documentazione relativa alla costituzione dell’impresa.

La valutazione delle domande avverrà in due fasi:

  • Una prima fase di preselezione sulla base dei requisiti formali e dei criteri di ammissibilità;
  • Una seconda fase di valutazione dei progetti ammissibili sulla base dei criteri di merito, che terrà conto della fattibilità tecnica ed economica del progetto, della sua originalità e innovatività, dell’esperienza e delle competenze dell’impresa e della sua capacità di generare un impatto positivo sull’economia e sulla società.

A chi si rivolge Smart&Start Italia?

Smart&Start Italia è rivolta principalmente alle start-up innovative che operano su tutto il territorio nazionale. Queste imprese devono essere registrate nella sezione speciale del registro delle imprese e soddisfare i requisiti previsti dall’articolo 25 del decreto-legge n. 179/2012. Inoltre, le start-up devono essere state costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e devono essere classificate come piccole imprese.

Anche le persone fisiche che desiderano creare una start-up innovativa possono presentare domanda per le agevolazioni. In questi casi, la costituzione della società deve avvenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Le agevolazioni sono accessibili anche alle imprese straniere, a condizione che si impegnino ad aprire almeno una sede operativa in Italia.

La disciplina attuativa della misura è stata aggiornata con il decreto del 30 agosto 2019. Questo aggiornamento ha introdotto semplificazioni e accelerazioni nelle procedure, migliorando i processi di valutazione delle iniziative e di rendicontazione delle spese sostenute dai beneficiari.

I criteri e le modalità per l’accesso, la concessione e l’erogazione delle agevolazioni sono stati definiti nella circolare n. 439196 del 16 dicembre 2019. Questi documenti stabiliscono le procedure e i requisiti specifici che le start-up devono seguire per beneficiare del supporto offerto da Smart&Start Italia.

Smart&Start Italia: vantaggi per le imprese che accederanno al finanziamento

Le startup che presentano domanda possono accedere alle seguenti agevolazioni:

Finanziamento agevolato: un prestito senza interessi che copre l’80% delle spese ammissibili. Questo importo può salire al 90% se la start-up è composta interamente da donne e/o giovani sotto i 35 anni, oppure se include un dottore di ricerca con titolo conseguito da non più di 6 anni e con un’esperienza di almeno tre anni all’estero in attività di ricerca o didattica. Il finanziamento ha una durata massima di 10 anni. Per le start-up situate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, solo il 70% del finanziamento concesso deve essere restituito;

Servizi di tutoraggio: le start-up innovative costituite da meno di 12 mesi possono usufruire di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale personalizzati. Questi servizi hanno un valore di 15.000 euro per le start-up situate nelle regioni del Sud Italia menzionate sopra e di 7.500 euro per quelle nel resto del Paese;

Conversione del finanziamento in contributo a fondo perduto: le start-up beneficiarie delle agevolazioni Smart&Start Italia che ricevono investimenti nel capitale di rischio da investitori terzi o da soci persone fisiche possono richiedere la conversione del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto. Questo è possibile fino al 50% delle somme investite da terzi o dai soci, con un limite massimo del 50% del totale delle agevolazioni concesse.

Quali sono le prospettive future per il finanziamento alle imprese innovative?

Il bando Smart&Start Italia rappresenta solo una delle molteplici iniziative promosse a livello nazionale ed europeo per sostenere l’innovazione e lo sviluppo delle imprese. In particolare, il Next Generation EU prevede un’importante dotazione di risorse finanziarie per sostenere la ripresa economica post-pandemia e per promuovere la transizione ecologica e digitale.

In questo contesto, le imprese innovative possono rappresentare un importante motore di crescita e di sviluppo. Tuttavia, per sfruttare appieno le opportunità offerte dai finanziamenti europei e nazionali, le imprese devono essere in grado di proporre progetti innovativi, sostenibili e con un forte impatto sociale ed economico.

Inoltre, le imprese dovranno essere in grado di affrontare i nuovi scenari competitivi e di mercato, sfruttando le tecnologie digitali e la sostenibilità ambientale come fattori chiave di differenziazione e di vantaggio competitivo.

Smart&Start Italia rappresenta senza dubbio un’importante opportunità per le imprese innovative di accedere a finanziamenti senza interessi per avviare o sviluppare progetti innovativi. Tuttavia, per accedere al finanziamento, le imprese dovranno dimostrare di avere la capacità tecnica e finanziaria per portare a termine il progetto e di avere un impatto positivo sull’economia e sulla società.

Accedere al finanziamento può dunque rappresentare, un’importante volano per la crescita e lo sviluppo delle imprese innovative, ma sarà molto importante anche saper sfruttare le opportunità offerte dai finanziamenti nazionali ed europei per consolidare la propria posizione sul mercato e contribuire alla crescita dell’economia e della società nel loro insieme.

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